Mi sono finalmente immerso in questo libro del quale così tanto avevo sentito parlare e che, avvicinandomi nel 2020 allo stoicismo , non potevo proprio non leggere. "La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri". Obbligatorio.
La cosa che più mi ha colpito, e che peraltro mi era già accaduta quando ho iniziato ad interessarmi a questa filosofia, è la straordinaria e in parte anche drammatica attualità dei contenuti. Il concetto di ciclo che si ripete, e le cose che nel bene o nel male accadono sempre uguali nelle vite di tutti gli uomini è un concetto molto forte, e forse in parte spiega anche appunto tale attualità. Molto presente anche il concetto di comunità, di città, di bene comune.
Un uomo, che scrive solo per se stesso, e riflette. I temi di queste introspezioni: la vita stessa, i rapporti con gli altri, ma soprattutto con noi stessi, cosa vuol dire essere uomini giusti, come e dove trovare la felicità, il desiderio di interiorità come rifugio. Il faro costante? La capacità di preoccuparsi e dedicarsi solo a ciò si può controllare, trovando in questo la vera felicità e serenità, senza preoccuparsi di tutto il resto, e soprattutto di cosa fanno gli altri. Occuparsi solo del presente.
'Secondo natura', si legge spessissimo.
E' anche un inno alla mitezza, alla cortesia, all'imperturbabilità come caratteristiche molto umane, ma allo stesso tempo virili. La collera: estremo segno di debolezza.
Le qualità che dipendono esclusivamente da noi? Sincerità, dignità, resistenza, indifferenza verso i piaceri, appagamento per la propria sorte, frugalità, benevolenza semplicità, serietà. Solo per citarne alcune.
Sono domande che prima o poi ci facciamo tutti, e alle quali è molto difficile trovare una risposta. Nel libro invece se ne trovano molte, e dopo poche pagine si entra in una sorta di mondo parallelo dove, almeno così è successo a me, si comincia almeno a provare a ragionare in quella maniera.
Sarà facile applicarlo nella vita di tutti i giorni? Non credo. Potrebbe però essere utile in qualche modo? Sono certo che sia così.
Inutile che mi dilunghi oltre, sarebbe difficile, pretenzioso ed inopportuno cercare di fare ulteriori commenti o analisi. Vorrei però riportarvi alcune tra le frasi che mi hanno colpito di più e, nonostante non lo faccia quasi mai, come potete vedere dalla foto ho preso appunti praticamente ad ogni pagina..
Davvero molto consigliato
Buona lettura
"Non affermare più volte e senza assoluta necessità, a voce o per iscritto, di essere troppo occupato, evitando così continuamente, col pretesto di affari urgenti, i doveri che ci impongono le nostre relazioni con quanti vivono con noi" - Libro I
"Nessuno perde altra vita se non quella che sta vivendo, né vive altra vita se non quella che sta perdendo" - Libro II
"Insomma, tutto ciò che riguarda il corpo è come un fiume; tutto ciò che riguarda l'anima, sogno e illusione; la vita è lotta e viaggia in terra straniera; la fama dopo la morte, oblio. Che cosa dunque ci resta che ci dia protezione? Unica e sola, la filosofia" . Libro II
"Non consumare quello che ti resta da vivere pensando ai fatti altrui" - Libro III
"Si deve stare ritti, non essere sorretti" - Libro III
"E ricordati inoltre che ognuno di noi vive solo questo breve istante che è il presente; il resto è già vita passata, o incerto avvenire" - Libro III
"Se, in effetti, sopprimessimo la maggior parte delle nostre parole e delle nostre azioni in quanto non necessarie, avremmo più tempo e più calma. Ecco perché dobbiamo ripeterci ad ogni occasione: è cosa necessaria, questa, o no? E non solo le azioni, ma anche i pensieri non necessari dobbiamo sopprimere, poiché così non terranno loro dietro, come conseguenza, neppure azioni superflue" - Libro IV
"A che bisogna quindi rivolgere l'attenzione? A questo solo: che sia giusto il nostro pensiero, utili alla comunità le nostre azioni, sincere le nostre parole, e l'animo disposto ad accogliere di buon grado tutto ciò che accade in quanto necessario" - Libro IV
"Mettiti in mostra, allora, per le qualità che dipendono totalmente da te: sincerità, dignità, resistenza, indifferenza verso i piaceri, appagamento per la tua sorte, frugalità, benevolenza, libertà, semplicità, serietà, magnanimità" - Libro V
"Puoi sempre vivere felice, poiché sta in te seguire la retta via e pensare ed agire di conseguenza" - Libro V
""Il modo migliore per difendersi da un nemico è di non comportarsi come lui" - Libro VI
"Se mi si riesce a convincere provandomi che le mie idee e le mie azioni sono scorrette, sarò felice di cambiare, perché ciò che io cerco è la verità, dalla quale nessuno ha mai ricevuto danno, mentre lo riceve chi persevera nel proprio errore e nella propria ignoranza" - Libro VI
"La morte è sollievo dalle impressioni dei sensi, dagli impulsi che fanno dell'uomo un burattino, dalle analisi dell'intelletto, dalla schiavitù della carne" - Libro VI
"Chi ama la gloria considera quale proprio bene l'attività altrui; chi ama il piacere, le proprie passioni; chi ha senno, le proprie azioni" - Libro VI
""E' destino del sovrano fare il bene e averne in compenso cattiva fama" - Libro VII
"Più abile nella lotta sia pure un altro, ma non più sollecito al bene comune, né più riservato, né più sereno di fronte agli eventi, né più benevolo verso gli errori del prossimo" - Libro VII
"Dipende da te, sempre ed ovunque, accettare di buon grado le circostanze del momento, trattare con giustizia i tuoi compagni e vigilare con cura su ogni tuo pensiero, perché non vi s'insinui niente di incomprensibile" - Libro VII
"Come se tu fossi ormai morto, come se fossi vissuto solo fino a questo momento, vivi secondo natura come un sovrappiù il tempo che ti resta" - Libro VII