Proviamo a spiegare e vedere le differenze: facendo chiarezza infatti potrete anche voi capire meglio cosa più vi si addice.
E’ bene fare questa distinzione perchè in giro ci sono sicuramente molte persone che convinte di essere degli entrepeneur sono in realtà dei freelancer. Nulla di male in questo ovviamente, semplicemente bisogna usare le parole nel modo giusto.
Freelancer è colui che lavora sì in proprio, ma che banalmente scambia il suo tempo con denaro. Può venire pagato ad ora, a progetto, a giornata, ma la cosa importante è che quando lavora guadagna. Oggi ormai ci sono tantissime possibilità per chi vuole fare il freelancer, soprattutto online: designer, scrivere articoli, creare siti, landing page, loghi, corsi, traduzioni ecc. Lo step successivo per chi si cimenta in questa attività è subappaltare il lavoro a qualcuno che costi meno, in maniera tale da ottenere comunque un profitto senza svolgere il lavoro finale in prima persona, ma potersi così concentrare sul trovare nuove opportunità e nuovi clienti, e nuovi freelance da far lavorare al posto proprio. Questo tipo di approccio è già più imprenditoriale sotto molti punti di vista. Un dubbio però sorge spontaneo: come non aspettarsi che il nostro subappaltatore decida di mettersi in proprio e chiedere a sua volta la cifra totale per il lavoro svolto effettivamente da lui stesso? In realtà non è così semplice come sembra: nel senso che molto spesso chi compra un servizio di freelance o una consulenza con un nome comunque ‘rinomato’, è disposto a spendere una certa cifra proprio per quel nome. Individualmente, a parità di capacità, è molto difficile riuscire ad ottenere lo stesso deal.
“I'm a freelancer. My services are available to anyone at anytime” - Chris Hardwick
Inoltre non tutti vogliono o desiderano mettersi in proprio, dal momento che questo comporta anche un certo rischio dovendo sicuramente investire in anticipo una parte delle proprie finanze. Come dice Ryan Grant di www.onlinesellingexperiment.com, che ha delegato il suo lavoro di ‘cercatore di prodotti’ nei negozi fisici per venderli su Amazon per poter gestire la medesima attività ma a livello manageriale/strategico e non più sul campo, non tutti vogliono appunto prendersi questo rischio. Esiste anche una predisposizione caratteriale secondo lui per cui molte persone preferiscono, pur lavorando duramente, avere la ricompensa dello stipendio, sentirsi parte di un team e crescere comunque insieme all’organizzazione per cui lavorano. Ovviamente in momenti di scarsità finanziaria il freelance non potrà delegare a nessuno, dovrà assumere sè stesso (anche se a costo zero), e concentrasi solo sul lavoro e dovendo obbligatoriamente lasciare da parte tutti gli altri importantissimi aspetti di cui parlavamo prima: cercare clienti, marketing, nuove opportunità eccetera.
L’entrepeneur invece crea qualcosa di più grande, e la sua organizzazione non avrà bisogno costantemente di lui per procedere. Addirittura qualcuno dice che il vero imprenditore dovrebbe poter creare un’organizzazione, un giorno potersi allontanare per un anno, e al rientro trovarla più florida e più grande di prima proprio per la crescita organica frutto di particolari scelte strategiche precedenti.
Per quanto quest’ultimo esempio possa sembrare eccessivo, rende sicuramente molto bene l’idea.
"The true entrepeneur is a doer, not a dreamer" - Nolan Bushnell
L’esempio che molti fanno quando si parla di questo argomento è la Oracle: chi compra database Oracle non lo fa sicuramente per farsi guidare dal suo fondatore Larry Ellison ma per la qualità del prodotto. Tale prodotto per funzionare non ha certo bisogno della sua presenza, e anche quando è in giro per oceani con il suo yatch, stampa cash.
Come dice Seth Godin è importante capire fin da subito cosa si vuole essere, se freelancer o imprenditore, perchè tale decisione cambia molte delle scelte che si devono fare in futuro. La sua definizione di imprenditore è curiosa: dice infatti Seth Godin che mentre per la maggior parte dei lavori si conclude un percorso e viene dato un certificato o attestato, per essere entrepeneur lo sei da subito, devi solo deciderlo.
Avevate mai pensato nel dettaglio a queste differenze? Voi come vi definireste? O invece cosa vorreste essere?
Condividete e commentate.
Comments