Il 2020 che verrà dal punto di vista geopolitico e uno studio sui cicli del mercato del mitico Ray Dalio.
Ho approfittato della pausa Natalizia per leggere un paio di report, un po’ ‘off-topic’ rispetto a quanto leggo solitamente. Li ho trovati però talmente interessanti che ho deciso di condividerli con voi, sperando possano essere in qualche maniera utili a qualcuno.
Faccio un piccolo passo indietro: ormai il livello di informazioni che si trovano online, anche e soprattutto sotto forma di report o caso studio, è estremamente alto, basta solo un minimo di selezione.
Come sappiamo infatti il creare contenuti è ormai sempre più utilizzato come parte iniziale del funnel, e questo gioca a favore di chi è sempre in ricerca di informazioni, come il sottoscritto.
Il problema però è che il loro formato digitale, nel mio caso almeno, ne riduce drasticamente la percentuale di lettura: ho pieno il pc infatti di cartelle dai titoli ‘Report da leggere’, ‘Presentazioni interessanti’ o ‘Trend vari’ che però poi rimangono lì e, appunto, difficilmente vengono letti.
Ho così deciso di stampare questi due report ed ha effettivamente funzionato!
Di seguito una brevissima introduzione e i rispettivi link.
In questo report di natura geopolitica prima si cerca di dare risposta ad alcune domande sul 2020: ci troviamo di fronte all’anno della famosa recessione che tutti aspettano? Ci sarà una riscossa dell’Europa? Ci sarà un Trump dopo Trump nonostante le infinite polemiche? Ci sarà veramente una svolta sulla lotta al cambiamento climatico dopo le proteste, soprattutto dei più giovani, del 2019?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali grandi esperti ed analisti nazionali ed internazionali provano a dare risposta.
Nella seconda parte del report poi vengono presentate alcune situazioni e paesi più ‘caldi’ da osservare quest’anno: dalle proteste di Honk Kong, che tutti conosciamo, fino alle elezioni in Taiwan o alla situazione in Algeria.
Infine nell’ultima parte un focus sui nuovi leader che accompagneranno la nostra storia dei prossimi anni.
Questo report invece, del mitico Ray Dalio è di natura economica, per me abbastanza complicato mancandomi proprio delle basi, ma davvero interessante.
Fondamentalmente spiega come l’economica e i mercati siano da sempre caratterizzati da periodi di tempo piuttosto lunghi, circa 10 anni, in cui fondamentalmente si comportano nello stesso modo: questo è ciò che lui chiama ‘paradigms’. Alla fine di questa fase, quando ci si adatta troppo a questo trend, il mercato tende a fare un cambiamento verso una nuova fase, in cui il comportamento è più opposto che non simile al periodo precedente. Questo per dire che, fatta tale premessa, la capacità di identificare e saper navigare strategicamente e tatticamente questi cambi di paradigma nella maniera corretta è fondamentale per il successo come investitore.
Ripeto: per le mie conoscenze è abbastanza difficile, ma davvero interessante, anche perché, come sempre succede con Ray Dalio, ogni tesi è avvalorata da diversi esempi della storia, come una breve descrizione di tutte le decadi del ‘900 dell’economia americana.
Ah, per chi non l’avesse ancora fatto, leggete il suo libro, Principles! (qui trovate una mia breve recensione)
Buona lettura
Stay tuned
Antonio
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